Alpine Cup 2017

alpine cup 2017

Alpine Cup 2017

Sabato 4 novembre, dalle ore 15.00, e domenica 5 novembre, dalle ore 10.00, si svolgerà presso la prestigiosa  Sala delle Statue dell’Albergo dei Poveri (Piazzale Emanuele Brignole, 2  –  16136 Genova) l’edizione 2017 dell’Alpine Cup, un torneo internazionale di scherma storica organizzato dalla Österreichischer  Fachverband  für  historisches  Fechten (Federazione Austriaca per la Scherma Storica) e dalla Federazione per la Scherma Storica (VADI – Vnione Arti Dimicatorie Italia).

La Alpine Cup è un circuito di tornei nazionali, organizzato con cadenza annuale, che interessa le regioni inserite nella Euroregio Alpina, di cui anche la Liguria fa parte assieme alle altre regioni del Nord Italia e dell’Austria.

Durante le due giornate si affronteranno i migliori rappresentanti dei due team federali, coordinati dai rispettivi capitani (Andreas Klingermayer da Vienna per l’Austria e Carlo Parisi da Varese per l’Italia, il cui team è peraltro composto per la metà da atleti genovesi, più volte vincitori a tornei nazionali e internazionali) e alcuni altri atleti provenienti da diverse scuole italiane. Gli atleti si alterneranno in quattro specialità (armi) di assalti: spada a due mani o spada lunga, spada da lato, spada a striscia e sciabola da terreno.

La parte tecnica del torneo è curata dalla genovese Sala d’Arme “Antonio Quintino” in collaborazione con il Gruppo Storico “I Gatteschi”, sempre di Genova, che da dieci anni si occupano dell’insegnamento delle arti (o discipline) marziali storiche europee, facendole rivivere in manifestazioni sportive e rievocative, che da anni intrattiene scambi agonistici con la Federazione Austriaca.

Le arti marziali storiche europee, in particolare la scherma storica, nota anche come tradizionale o antica, è la ricostruzione dei sistemi sviluppatisi prima della codifica sportiva della scherma olimpica (ovvero dell’uso sistematizzato di una spada o di un’altra arma), sulla base della documentazione storica rimasta, dei sistemi tradizionali ancora conservati e della verifica in simulazione di combattimento. Si differenziano inoltre dalla scherma olimpica per una articolata varietà di armi, spesso contestualizzate anche in ambiti nazionali ristretti (le due principali scuole sono infatti la scuola tedesca e quella italiana, che si affronteranno a Genova).

Le arti marziali storiche europee hanno avuto anche a Genova i suoi esponenti, fra i quali si può menzionare proprio Antonio Quintino, un militare al servizio dei principi Doria e quindi della Repubblica di Genova, autore di un breve – ma curioso – trattatello di difesa dalle aggressioni di strada, dedicato principalmente agli esponenti della forza pubblica cittadina, pubblicato a più riprese nei primi anni del Seicento, e in buna parte ancor oggi fruibile.

Sarà inoltre una occasione per conoscere direttamente questa tradizione marziale e per poter toccare con mano le repliche di armi utilizzate dagli atleti durante il torneo, magari invitando i curiosi a scoprire le collezioni di armi conservate anche presso i musei genovesi, come quella della Casa di Mazzini, dove sono esposte numerose sciabole ottocentesche.