Nel 2014, il ricco patrimonio tessile dell’Albergo dei Poveri comprendente anche dei paramenti sacri veniva concesso in comodato d’uso dall’A.S.P. Emanuele Brignole alla Soprintendenza per i beni storico-artistici, perché ne potesse curare in modo ottimale la conservazione. Nel laboratorio di restauro di Palazzo Reale venivano così predisposte apposite cassettiere, mentre si provvedeva, con personale interno specializzato, a una prima serie di interventi. Su un nucleo di paramenti e complementi d’arredo sacro, variamente databili tra il XVII e il XIX secolo ma per lo più d’epoca
settecentesca, veniva quindi attuata, ricorrendo ai cosiddetti fondi Lotto, una consistente serie di restauri, conclusi nell’estate 2016.
L’inventario di questi manufatti comprende camici, rocchetti, stole e manipoli, dalmatiche, pianeti e piviali; baldacchini, stendardi e ombrellini processionali; veli di calice e borse da corporale; tende, copri altare, copri tabernacolo e copri fonte battesimale; copri poltrone e copri panca; paliotti d’altare completi di cornici lignee intagliate; statuine del presepe.
Pianeta in teletta dorata o “samice”
Con galloni in filo dorato e argentato
Con motivi floreali e galloni tessuti a nastro
In filato d’argento, dorato e laminetta dorata
Pianeta in teletta dorata o “samice”
Pianeta in tessuto moiree di seta
Camice decorato con balze a pizzo “dentelles”
Secolo XVIII (prima metà)
Con ricami settecenteschi riportati
Fine secolo XVII – inizio secolo XVIII