Benefattori e Divino Amore
Giovedì 18 aprile alle ore 16.00 le porte del monumentale Albergo dei Poveri si aprono per un percorso di visita esclusivo, che fonde con sapienza l’uso della parola e del canto.
La proposta, dal titolo “Benefattori e Divino Amore”, si snoderà tra alcuni degli ambienti più suggestivi della struttura tardo seicentesca, per conoscerne la storia e la funzione assolta nei secoli quale luogo di ricovero, alimentazione e istruzione ai più indigenti della città.
La visita tematica, a cura della Dr.ssa Annamaria De Marini, sovrintendente dell’Albergo dei Poveri, racconterà dei grandi benefattori, con particolare riferimento alla figura di Emanuele Brignole e sarà intervallata da performance musicali dal forte impatto emotivo, interpretate dal soprano Anna Santina Giunta.
Dall’aria “La mamma morta”, tratta dall’Andrea Chénier di Umberto Giordano al “Son pochi fiori” di Pietro Mascagni, che evoca come un umile dono, un fiore in cambio di soccorso, protezione e talvolta amore, possa essere intriso di significato e valore.
E ancora dal Rinaldo di Handel il brano “Lascia ch’io pianga mia cruda sorte” e dall’Otello di Verdi “L’Ave Maria”, idealmente legata alla visione della statua dell’Immacolata Concezione di Pierre Puget, custodita nella Chiesa dell’Albergo dei Poveri, fortemente voluta da Emanuele Brignole, nobiluomo che alle opere di misericordia votò la sua vita.
Evento a cura del Dipartimento Scientifico della Cooperativa Solidarietà e Lavoro.
Costo: 15,00 €
Per informazioni e prenotazioni:
didattica@solidarietaelavoro.it
cell. 348/3578720