Gazzetta dei Tribunali
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CORTE D’APPELLO DI GENOVA
Congregazione di Carità di Genova
Amministratrice dell’Albergo dei poveri
— Proc. Cav. L. E. Farina — Attrice.
Fedecommesseria Brignole
— Proc. Cav. V. Caviglia — Convenuta
Genova, 26 marzo 1870
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… Ritenuto che l’attrice Congregazione di Carità, amministratrice dell’Albergo dei Poveri di Carbonara in questa città, nell’atto di citazione del 3 novembre 1867, esponeva che il fu Emanuele Brignole con testamento dell’8 giugno 1677, notaio Camere (1), legava all’Albergo dei Poveri dieci ventesimi dei redditi della sua eredità, che un altro ventesimo lo destinava ad un Collegio dei Nobili da fondarsi fra otto o dieci anni dopo la di lui morte, dichiarando, che qualora fra il detto termine la fondazione non avesse luogo, detto ventesimo s’intendesse devoluto per metà al l’Albergo suddetto e per metà al conservatorio di Nostra Signora del Rifugio, quale sostituzione si verificava:
che il testatore affidava l’amministrazione dei suoi beni ad una Fedecommesseria incaricata di pagare l’anzidetta quota di debito, la quale da molto tempo è di circa it. L. 15,000;
che detta Fedecommesseria non aveva presentato il suo conto e corrisposto la quota di reddito, né per l’annata del 1866, né per quella del 1867, quantunque fosse consuetudine, che ritenuto il prodotto medio dell’anno precedente, si corrispondessero delle rate anche prima di chiudere l’esercizio , ed in proporzione delle esazioni , che si andavano facendo, e chiedeva che la convenuta Fedecommesseria Brignole. fosse condannata a rendere conto dei redditi del patrimonio lasciato dal fu Emanuale Brignole dal 18 gennaio 1866, lino al giorno della citazione, ed a pagarle i dieci ventesimi e mezzo di tale reddito cogli interessi dalla giudiziale domanda; …